LORENZO MONTANINI
THEATRE DIRECTOR
PETIMUS ROGAMUS
da un testo di Marco Bilanzone
​
​
diretto da Lorenzo Montanini
​
cast
Papillio Daniel Plat
Brughenzio Mersia Valente
Papessa Carlotta Piraino
Guardia Svizzera Diego Valentino Venditti
​
costumi e scene Serena Furiassi, Valentina Cardinali
​
prodotto per Teatro Studio Uno (2013)
​
NOMINATION MIGLIOR REGIA ROMA FRINGE FESTIVAL 2014
​
SINOSSI
Petimus Rogamus e’ una giostra di pupazzi e burattini, maschere grottesche racchiuse nel caleidoscopio colorato di un gioco per bambini. I due protagonisti sono costretti nei movimenti e nella lingua – sgrammaticata e fantasiosa – incastrati nei ruoli che “il Tempo” gli ha conferito: l’ uomo e la donna. Sono senza capacita’ di formulare pensieri originali, impossibilitati a usare il loro corpo che e’ intrappolato nelle movenze di un legnoso burattino o, piu’ modernamente, in quelle di un playmobil. E si comportano come ci si aspetta che facciano nel corso di un romantico pic-nic al chiaro di una luna disegnata sul cielo nero. “il Tempo” accelera poi il ritmo della storia, introduce nel piccolo universo di questa coppia, personaggi altrettanto fittizi e simbolici, la guardia svizzera-orologiaio, la papa nana. E mentre la storia vira sempre piu’ verso l’assurdo, “il Tempo”, unico deus ex machina, porta i protagonisti verso l’inevitabile conclusione.
Lo spettacolo e’ una commedia, un corto teatrale ricco di citazioni: dagli anni ’50 della casalinga perfetta, al vaudeville dell’allegria e della canzonetta scritte e create per intrattenimento puro, alla lingua “gramelot” (che ricorda quella dell’indimenticabile Testori); un piccolo mondo perfetto che non lascia spazio alla personalita’, all’individualita’, all’uomo.
Petimus rogamus e’ un’amara riflessione sui rapporti che ci legano, sulla generazione dei trentenni senza ancora un perche’, vista attraverso la lente distorta del grottesco. Ci barcameniamo tra le aspettative delle generazioni piu’ grandi e le nostre, senza ancora aver ben definito la nostra identita’ ci ritroviamo all’improvviso piu’ “vecchi” senza sapere perche’, costretti ad inseguire l’immagine che abbiamo di noi inafferabile come una chimera che il “Tempo” allontana sempre piu’ dalle nostre mani. Basta fermarsi un momento per accorgersi di esser diventati quello che non volevamo essere, la copia sbiadita dei nostri desideri o, peggio, quello che il “Tempo” ci ha portato, volenti o nolenti, a diventare.
PRESS
La Nouvelle Vague: PETIMUS ROGAMUS : IL PICCOLO MONDO PERFETTO DI BARBIE E KEN
Saltinaria: Petimus Rogamus - Roma Fringe Festival 2014
Funweek: Incredibile commedia grottesca
Gufetto.it: PETIMUS ROGAMUS@Fringe Festival: un gioco di ruolo
Teatro e Critica: Taccuino critico
Teatro.it: SPECIALE RFF 2014
Petimus Rogamus trailer (2014)