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FUGA

da un testo di                         Gao Xingjiang

traduzione di                          Simona Polvani

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diretto da                                Lorenzo Montanini

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cast

la ragazza                               Carlotta Piraino

l'uomo                                     Mirko Soldano

il ragazzo                                Diego Valentino Venditti

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costumi                                   Valentina Cardinali,Serena Furiassi

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prodotto per                           Festival Tramedautore, Piccolo Teatro Grassi (2015)

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SINOSSI

Fuga é la commedia di Gao più impegnata dal punto di vista politico e, allo stesso tempo, la più forte dichiarazione di individualismo, un individualismo che implica tuttavia un forte impegno sociale: é qui che ritroviamo l’eredità cinese di Gao Xingjian, non tanto nell’uso delle convenzioni teatrali cinesi tradizionali che di tanto in tanto compaiono nelle sue piéces, quanto piuttosto nella sua riluttanza a tagliarsi fuori dalla società e ad accettare un individualismo di tipo occidentale completamente disattento ai problemi socio-politici. Egli non cerca di costruire una barriera fra sé e il mondo esterno, ma neppure di armonizzarli: rivendica unicamente una indipendenza che consenta all’individuo di sgombrare la sua mente da ogni convenzione e fare le scelte migliori per se stesso, perché “la vita dell’uomo sta sempre al disopra delle dottrine e delle speculazioni sull’esistenza..”

Mentre fuori in strada l’uomo combatte per avere più giustizia ed eguaglianza, dentro alla cantina di Fuga è l’uomo privato a rivelare i segreti nascosti in fondo alla propria anima, luogo nel quale il brusio della vita sociale arriva soltanto come un rumore ovattato e lontano e dove ci si può rivelare perché protetti dall’oscurità.

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